La Ruota dell’Anno – Feste pagane

Samhain
31 ottobre/1 novembre – Conosciuta anche come Festa delle Ombre e festeggiata dai diurni come Halloween, è la terza e ultima Festa del Raccolto e rappresenta sia la fine che l’inizio dell’anno rituale, un momento di transizione in cui il Velo che separa i nostri mondi si assottiglia: è la Notte degli Spiriti, il momento più propizio in cui i vivi possono comunicare con i morti e quindi la più importante celebrazione del Culto degli Antenati.

Yule
21/22 dicembre – Conosciuta anche come Festa delle Luci, è l’antica Festa di Mezzo Inverno e celebra l’avvento dell’Antico Dio dalla lunghe corna, che avrà luogo con il Solstizio d’Inverno, che rappresenta simbolicamente la rinascita del sole e quindi una prosecuzione della vita dopo la morte.

Imbolc
2 febbraio – Conosciuta anche come Festa delle Torce o Candelora, è la prima Festa della Fertilità, ma anche una celebrazione della luce, in quanto il periodo del lungo buio è quasi terminato. È un momento particolarmente propizio per invocare la protezione degli Antichi Dei, su di noi e sui nostri cari.

Ostara
21/22 marzo – Conosciuta anche come Primiera, è la seconda delle tre Feste consacrate alla Fertilità che cade in prossimità dell’Equinozio di Primavera e celebra il risveglio della vita e quindi un momento particolarmente adatto per propiziare la nostra prosperità, seminando ciò che vogliamo raccogliere a piene mani.

Beltane
30 aprile/1 maggio – Conosciuta anche come Calendimaggio, è la terza e ultima Festa della Fertilità, che ne rappresenta il culmine, in cui ha luogo il misterioso Grande Rito. È anche un momento particolarmente propizio per invocare l’amore e i buoni sentimenti nella nostra vita, attraendoli a noi.

Litha
21/22 giugno – Conosciuta anche come Festa delle Erbe, è l’antica Festa di Mezza Estate, celebra l’avvento della Grande Madre Primordiale, che ha luogo con il Solstizio d’Estate e che è rappresentato dalla terra che trabocca della sua fertilità ed è ormai pronta per regalarci i suoi dolci frutti. Anticamente era usanza raccogliere le erbe medicinali e quindi è un momento molto adatto per invocare la buona salute.

Lammas
1 agosto – Conosciuta anche come Festa del Raccolto, è la prima delle tre Feste consacrate al Raccolto e ne costituisce anche l’apice. È un momento particolarmente importante per ringraziare gli Antichi Dei per i loro generosi doni, affinché possiamo continuare a prosperare anche nei mesi che verranno.

Mabon
21/22 settembre – Conosciuta anche come Secunda, è la seconda Festa consacrata al Raccolto che cade in prossimità dell’Equinozio d’Autunno. Secondo le usanze della Vecchia Religione è un momento in cui rinnovare la propria scelta e riaffermare la propria libertà, mangiando il frutto proibito della conoscenza nel corso della celebrazione di un rituale molto particolare e misterioso.

Altre celebrazioni pagane

Befania
5/6 gennaio – Nel Culto di Diana si celebra il buon andamento dell’anno, invocando Domina Oriens (Diana) affinché possa concederti i suoi favori e proteggerti dalle insidie della vita.

Templum Dianae
13 agosto – È l’antica Festa di Diana, un momento particolarmente importante per ringraziare Madonna Horiente (Diana) per ogni grazia ricevuta e per propiziarsi i suoi favori anche per i mesi a venire.

Letteratura dedicata

È possibile approfondire la conoscenza di ognuna di queste importanti celebrazioni dell’anno rituale o magico attraverso una letteratura apposita che ne descrive anche il folklore, la simbologia e le antiche usanze connesse ad ogni festa.

Puoi trovare tutte queste interessanti informazioni nel libro La Vecchia Religione e su Vivere la Vecchia Religione puoi trovare anche descritto come celebrare in modo solitario ognuna di queste otto Feste del Fuoco che costituiscono la Ruota dell’Anno.

Per chi segue invece il cammino Wicca, può trovare una eccellente guida dedicata alla comprensione e alla celebrazione delle otto feste della Ruota dell’Anno nel libro La Visione del Sabba: i Rituali della Wicca, in cui troverai descritta anche la celebrazione del Grande Rito.

Per quel che concerne un ulteriore e diverso modo di celebrare la Festa delle Ombre o Notte degli Spiriti potrai trovare adeguate informazioni nel libro Striaria: Grimorio di Stregoneria Rituale (oppure nel Grimorio di Striaria) che contiene anche tutte le pratiche legate al Culto degli Antenati.

Per quel che riguarda infine le celebrazioni che fanno parte del Culto di Diana, ovvero la Befania e il Templum Dianae, potrai apprendere il folklore e le vecchie usanze di questi antichi riti solamente leggendo Il Vangelo di Diana (oppure nel Grimorio di Aradia) che illustra anche nel dettaglio come celebrarli.

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La ruota dell anno

Le vere origini della Befana

Si trova menzione del termine “Befania” già nel XIV secolo, quale corruzione lessicale di “Epifania” (epifàneia) che gli antichi greci utilizzavano per indicare “l’azione o la manifestazione di una qualsiasi Divinità attraverso miracoli, visioni, segni, ecc.”

Secondo le credenze degli antichi romani 12 notti dopo il Sol Invictus, quindi nella notte che cadeva tra il 5 e il 6 del mese di Giano (gennaio), vi erano delle misteriose figure dalle sembianze femminili che volavano sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri.

A guidarle secondo alcuni era Diana, Dea lunare legata anche alla vegetazione, secondo altri poteva trattarsi invece di Divinità minori come Satia (sazietà) o Abundia (abbondanza).

Non riuscendo a sradicare tali pagane consuetudini, la Chiesa istituì per il 6 gennaio la celebrazione di una delle sue Festività più solenni: l’Epifania.

Questo antico mito precristiano tuttavia sopravvisse e nel medioevo assunse le sembianze della Befana, rappresentata come una strega che vola su una scopa nella notte per portare dei doni ai bambini “buoni” (Buona Gente).

Chi desiderasse propiziare il buon andamento dell’anno – e chiedere protezione dalle insidie della vita – in questa magica notte (che è uno dei “momenti magici” dell’anno) può compiere il Rito della Befania che si trova descritto nel libro Il Vangelo di Diana, oppure nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione (che contiene anche una versione speciale e modificata del suddetto libro).

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befania

Il Vangelo di Diana

Libro scritto da: Dragon Rouge

Il Culto di Diana si rivela tra le pagine di questo Vangelo che contiene sia gli insegnamenti necessari per poter svolgere i riti e le celebrazioni che costituiscono le principali pratiche del misterioso Sentiero di Domina Oriens, che le chiavi di accesso alla Societas Dianae.

Tra gli argomenti:

– Il Culto della Dea Diana in Italia
– I passi del cammino del seguace
– Diana Regina delle streghe
– La Signora del Gioco
– Madonna Horiente
– Rito dello scongiuro
– Rito di offerta propiziatorio
– Rito del plenilunio
– Celebrazione del Templum Dianae
– Celebrazione della Befania
– La Societas Dianae
– Rito per l’apertura del cammino
– Rito dell’Occhio di Diana
– Cerimonia di affiliazione alla Societas Dianae

E tanto altro…

Particolarità dell’opera:

Questo libro contiene tutte le pratiche base del culto che ti permetteranno di diventare un Seguace di Diana.

Se desiderassi conoscere il cammino completo nei suoi tre passi – che comprendono anche la via del Sacerdozio e la via della Strega (o dello Stregone) – puoi trovare tutte queste informazioni, compresi i vari riti di passaggio, nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione

Questa seconda edizione del Vangelo di Diana, a differenza della precedente, contiene anche le due chiavi di accesso alla Societas Dianae, che anni fa sono invece state fornite separatamente, a chi ne ha fatto richiesta, attraverso un numero assai limitato di brevi Tomi realizzati appositamente per trasmettere, di volta in volta, le istruzioni operative necessarie a compiere determinate esperienze.

Note per i collezionisti:

– Sono state realizzate due edizioni (2013, 2017) di questo libro.
– La seconda edizione (2017) è stata stampata su carta avoriata, e il testo è stato in parte modificato e ampliato con nuovi contenuti, tanto che il numero delle pagine è passato da 63 a 104.
– Tra questi sono stati inseriti anche i contenuti del “Tomo primo: l’apertura del cammino” e del “Tomo secondo: la cerimonia di affiliazione”.
– Alcuni esemplari del Tomo secondo e del “Tomo terzo: l’incanto del gallo”, nella loro versione originale, sono ancora disponibili presso Aradia Edizioni per chiunque desiderasse entrare in possesso di queste rarità. Chi è interessato può contattare la casa editrice.

Pag. 104 – € 16,00 – ISBN: 9788896180068

Questo libro sul Culto di Diana è disponibile immediatamente a questo indirizzo: Il Vangelo di Diana

Oppure puoi trovarlo anche nel nostro nuovo shop ottimizzato per la navigazione da cellulare nella sezione Libri Stregoneria

Il Vangelo di Diana

Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione

Libro scritto da: Charles Godfrey Leland & Dragon Rouge

L’opera più completa che svela i segreti della Vecchia Religione fondata nel XIV secolo, in Italia, dalla misteriosa Strega che viene chiamata Aradia.

Questo Antico Culto, ancor vivo nella Romagna-Toscana sul finire del 1800, secondo Leland fu:

L’ultimo esempio della sopravvivenza di un Culto magico-religioso precristiano miracolosamente perpetuatosi nel silenzio delle campagne e nel segreto di boschi incantati”.

Il Grimorio – disponibile in un numero limitato di esemplari – è stato realizzato in un lussuoso formato A4 di 182 pagine, su carta avoriata, e racchiude le seguenti opere:

I Canti di Aradia: il Vangelo delle Streghe italiane (+ un inedito “Commentario esoterico”)

– Il Libro di Aradia (+ una versione perfezionata del rito del Congressus cum Aradia)

Il Grimorio della Strega: Incantesimi, Invocazioni, Amuleti e Divinazioni

– La Vecchia Religione di Diana e Aradia (opera inedita che include anche una versione speciale e modificata del Vangelo di Diana)

Per un totale complessivo di ben 74 capitoli arricchiti da più di 30 illustrazioni.

Oltre a numerosi riti, pratiche e incantesimi – realmente antichi – l’opera contiene una rigenerazione della Vecchia Religione del XIV secolo, basata principalmente sui contenuti del “Vangelo delle Streghe” – e quindi sugli insegnamenti che Aradia stessa ci ha tramandato – e su altri scritti della Strega “Maddalena” raccolti da Leland in opere anteriori, pubblicate prima del 1897.

Nel Grimorio, inoltre, è minuziosamente descritto un Percorso Iniziatico completo, suddiviso in 3 fasi: il cammino del Seguace, il cammino del Sacerdozio, il cammino della Strega. Ogni cammino termina con un rito di passaggio, e per la prima volta è stato descritto il Pactum o Patto della Stria.

Particolarità dell’opera:

La copertina è stata realizzata in modo artigianale con un elegante telato nero e incisioni dorate con effetto antichizzato.

Ogni esemplare del Grimorio è stato interamente rilegato a mano.

Edizione a copie numerate, realizzata per collezionisti e amanti di preziose rarità.

Note per i collezionisti:

Il Grimorio non contiene i 3 libri che compongono la Trilogia sulla Vecchia Religione, bensì nuovi e preziosi contenuti, riti e rivelazioni sulla Vecchia Religione fondata da Aradia nel XIV secolo.

Pag. 182 – € 90,00 – Edizione MMXV

Questo trattato – che è senz’altro l’opera più completa sul misterioso Culto di Diana, Dea delle streghe – è disponibile in un numero limitato di esemplari a questo indirizzo: Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione

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Grimorio di Aradia Riti e Incantesimi